Dal 03 luglio 2021 è entrata in vigore la direttiva europea che vieta la vendita di prodotti monouso in plastica tra cui posate, piatti, cotton fioc, cannucce, tazze, bicchieri e imballaggi.
Già approvata nel 2019, la direttiva SUP (single use plastic) ha l’obiettivo preciso di ridurre la mole di rifiuti plastici nelle acque marine, promuovendo e garantendo modelli di produzione e consumo circolari caratterizzati da prodotti riciclabili, riutilizzabili e sostenibili.
L’inquinamento marino da plastica è infatti una delle emergenze ambientali più gravi, riconosciuto come problema a livello mondiale, tanto da far inserire la tutela dei mari tra gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. In particolare, la plastica rappresenta il 95% dei rifiuti nel Mediterraneo, dove le correnti ne fanno tornare sulle coste circa l’80%.
L’obiettivo dell’Europa è di ridurre i rifiuti di almeno il 50% entro il 2025 e dell’80% entro il 2030. Per questo, Socepi ha inserito nel proprio catalogo una gamma di prodotti realizzati con materiali compostabili e biodegradabili.
Quando si parla di materiali biodegradabili, si fa riferimento a quei materiali organici che possono essere scomposti nelle sostanze più semplici che li compongono, diventando elementi non pericolosi per l’ecosistema.
I materiali compostabili sono invece quei materiali che, decomponendosi, si trasformano in compost: un mix di sostanze nutritive e fertilizzanti per il suolo.
Tra questi troviamo:
- P.L.A., bioplastica derivante dall’amido di mais resistente come la plastica, ma compostabile e per questo smaltibili nell’umido
- Mater-Bi, biopolimero derivante da estratti vegetali completamente compostabile
- Polpa di cellulosa: materiale derivato da scarti di lavorazione di piante come canna da zucchero, bambù e paglia estremamente resistente e versatile
- Infine il cartoncino biodegradabile e riciclabile è spesso utilizzato per scatole per alimenti da take away e delivery.